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Agriculture and rural development

Estonian vodka IG

L'indicazione geografica (IG) protegge il nome di una bevanda spiritosa o di un vino aromatizzato originari di un paese, di una regione o di una località specifici, garantendo che almeno una delle fasi di distillazione o di preparazione si svolga nella regione.

Origini

L'Estonian vodka IG è una bevanda spiritosa ottenuta da alcole etilico prodotto e ricavato da segale, frumento e/o patate coltivati in Estonia. Nel 2008 ha ottenuto l'indicazione geografica europea.

La produzione di vodka in Estonia ha una storia di oltre 500 anni. La prima testimonianza scritta in proposito è una disposizione dello statuto dell'azienda dei produttori di birra della Grande Gilda di Tallinn a partire dal 1485. La fama del paese in fatto di produzione di vodka è dovuta alla sua capacità di aver mantenuto in vita le migliori pratiche tradizionali per preparare una bevanda che è motivo di orgoglio e gioia nazionali.

close up of wheat heads

Da secoli, la segale e il frumento sono i principali cereali coltivati in Estonia. Uno dei fattori più importanti che influenzano l'aspetto e l'aroma specifici dell'Estonian vodka IG è l'uso predominante di cereali vernini, ricchi di minerali, per produrre l'alcole etilico in Estonia. La segale invernale, la materia prima preferita per produrre questa bevanda spiritosa, è anche uno dei cereali coltivati secondo i criteri dall'agricoltura biologica più diffusi nel paese, cosa che conserva il carattere puro e autentico della vodka.

Guinness Book of World Records, 1997

Anche la tradizione consolidata della coltivazione delle patate in Estonia svolge un suo ruolo nella produzione nazionale di alcole etilico ricavato da questo tipo di coltura umile. Questa tendenza, iniziata nel XIX secolo, ha raggiunto il culmine quando l'Estonia è stata inserita nell'edizione del 1997 del Guinness dei primati (pag. 92) in quanto paese in cui era prodotto l'alcole etilico ricavato dalle patate più forte in assoluto (98% vol.). Questa vodka ricavata dalle patate, ormai prodotta solo in quantitativi relativamente modesti, è diventata un prodotto specifico dell'Estonia.

Infine, le caratteristiche peculiari dell'Estonian vodka IG sono influenzate anche dall'uso di acqua di origine estone, molto ricca di minerali, che incide ancora una volta sull'aroma del prodotto. Il risultato è un'Estonian Vodka IG che si distingue per l'aroma caratteristico delle materie prime utilizzate, che ritorna prima nell'alcole etilico e poi anche nella vodka stessa.

Produzione

Il processo di produzione dell'Estonian vodka IG inizia con la produzione dell'alcole etilico.

Estonian Vodka brewery

I cereali sono macinati fino a ottenere la consistenza della farina integrale. Non devono essere decorticati, puliti o lavorati in altro modo. L'unico metodo ammesso è la macinazione a secco, in cui il 25% della farina deve essere composto da particelle di dimensioni superiori a 1 mm. Questa macinazione a grana grossa della segale o del frumento fino a ottenere la consistenza della farina integrale è il metodo tradizionale di produzione di alcole in Estonia e rappresenta il tocco finale che esalta l'aroma del cereale. Le patate da trasformare vengono lavate e schiacciate senza pelarle.

La fase successiva consiste nell'ammostatura delle patate o dei cereali. La lavorazione avviene a una temperatura di 55-57°C, dopodiché il mosto è sottoposto a trattamento termico a una temperatura compresa tra 80°C e 90°C, senza portarlo a ebollizione. Il mosto è quindi dolcificato a 55-57°C e vengono aggiunti malto verde, cereali maltati o altri enzimi naturali. Il mosto è poi trasferito in vasche di fermentazione, dove viene aggiunto il lievito, ed è sottoposto alla trasformazione, che richiede circa 72 ore. Il mosto fermentato passa quindi alla fase di distillazione.

L'acqua aggiunta durante le fasi di dolcificazione, fermentazione e distillazione deve provenire dall'Estonia e possedere la composizione chimica che garantisca le sostanze nutritive necessarie per attivare i lieviti: 90 mg/l (± 10%) di calcio (Ca) e 20 mg/l (± 10%) di magnesio (Mg).

Si ottiene così un alcole etilico con titolo alcolometrico volumico minimo di 96,0% vol.

Infine, l'acqua utilizzata nella produzione della vodka deve essere di origine estone, potabile e conforme ai requisiti stabiliti dalla legge sull'acqua. Deve essere acqua dolce e può essere addolcita ulteriormente mediante filtri a osmosi inversa. Gli unici additivi autorizzati sono composti aromatici biologici ottenuti a partire da cereali e/o patate locali. Se necessario, il distillato può essere sottoposto a ulteriore filtrazione.

L'Estonian vodka IG così ottenuta è una bevanda spiritosa con un titolo alcolometrico volumico minimo di 40% vol. Ha gusto morbido, è incolore e priva di sedimenti. L'aroma varia a seconda della materia prima utilizzata nella produzione. Le patate conferiscono alla vodka viscosità, dolcezza e morbidezza, rendendola più corposa. La segale la rende più corposa, robusta e speziata, mentre il frumento la rende sottile, morbida e fruttata.

Per maggiori informazioni

Estonian vodka IG - specifiche giuridiche

Indicazione geografica

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