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Agriculture and rural development

PEV Sud

Il commercio di prodotti agroalimentari tra l'UE e i paesi meridionali della politica europea di vicinato (PEV).

Commercio agroalimentare con i paesi meridionali della PEV

La politica europea di vicinato (PEV) regola i rapporti dell'UE con 16 dei paesi più vicini dell'Europa orientale e meridionale.

I paesi PEV sono raggruppati nella regione meridionale e in quella orientale. Il paesi meridionali sono Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia.

I paesi meridionali della PEV sono soggetti agli "accordi euromediterranei di associazione", che riguardano essenzialmente gli scambi di merci. Nel 2011, a seguito della Primavera araba, il Consiglio ha adottato una serie di direttive per trasformare gli accordi di associazione con l'Egitto, il Marocco, la Giordania e la Tunisia in accordi di libero scambio globali e approfonditi, ma i negoziati non hanno registrato i progressi attesi.

Nel complesso, l'UE è un esportatore netto verso questi paesi ed esporta soprattutto carni bovine, carni ovine, cereali e prodotti lattiero-caseari. In compenso, importa principalmente prodotti ortofrutticoli e olio d'oliva.

Paesi

Algeria

Le relazioni tra l'UE e l'Algeria sono disciplinate dall'accordo di associazione UE-Algeria, in vigore dal 2005.

L'Algeria è un importatore netto dall'UE di prodotti agroalimentari, in particolare frumento, prodotti lattiero-caseari e animali vivi. In compenso, l'UE importa dall'Algeria principalmente datteri (quasi il 50%), zucchero e sementi di vario tipo.

Informazioni correlate

Accordo di associazione

Relazioni commerciali UE-Algeria

24 MAGGIO 2024
Agri-food trade statistical factsheet – Algeria

Egitto

Le relazioni commerciali nel settore agricolo tra l'UE e l'Egitto sono disciplinate dall'accordo di associazione UE-Egitto, entrato in vigore il 1º giugno 2004, e dalle relative disposizioni sugli scambi e sulle questioni commerciali, in vigore dal 1º gennaio 2004. Nell'ottobre 2008 è stato firmato un accordo che stabilisce un'ulteriore liberalizzazione degli scambi di prodotti agricoli, prodotti agricoli trasformati e prodotti della pesca, entrato in vigore il 1º giugno 2010. Su tale base, le esportazioni dell'UE beneficiano di un accesso in esenzione da dazi al mercato egiziano per quasi tutti i prodotti agricoli, ad eccezione del tabacco, dei vini e alcolici e delle carni suine. Anche le esportazioni egiziane nell'UE beneficiano della piena liberalizzazione, ad eccezione dei prodotti più sensibili (pomodori, cetrioli, carciofi, zucchine, uve da tavola, aglio, fragole, riso, zucchero e prodotti trasformati ad alto tenore di zuccheri).

Nel dicembre 2011 l'UE ha adottato il mandato per negoziare un accordo di libero scambio globale e approfondito con l'Egitto, ma negli ultimi anni non si sono registrati progressi di rilievo in proposito.

L'UE è un esportatore netto di prodotti agricoli verso l'Egitto. Esporta principalmente frumento, frutta e latte in polvere, mentre importa dall'Egitto soprattutto frutta e verdura (quasi il 75% delle importazioni).

Informazioni correlate

Accordo commerciale nel settore agricolo

Relazioni commerciali UE-Egitto

25 MAGGIO 2024
Agri-food trade statistical factsheet – Egypt

Israele

Le relazioni commerciali nel settore agricolo tra l'UE e Israele sono disciplinate dall'accordo euromediterraneo di associazione UE-Israele, firmato il 20 novembre 1995 e in vigore dal 1º giugno 2000. L'accordo di associazione comprendeva concessioni per gli scambi bilaterali di prodotti agricoli. Un'ulteriore liberalizzazione è stata negoziata e conclusa sotto forma di un accordo sulla liberalizzazione reciproca per i prodotti agricoli, i prodotti agricoli trasformati e i prodotti della pesca, entrato in vigore il 1º gennaio 2010.

L'accordo comporta un approccio fondato su un "elenco negativo" (vengono cioè liberalizzati da entrambe le parti tutti gli scambi agroalimentari, ad eccezione di un numero limitato di linee sensibili). Tuttavia, entrambe le parti hanno escluso dalla piena liberalizzazione un numero significativo di linee tariffarie. L'UE ha escluso da qualsiasi liberalizzazione alcune linee (ad esempio, miele, aglio, zucchero, olio d'oliva vergine, ecc.), ma ha previsto contingenti tariffari per i prodotti agricoli più sensibili. Ha inoltre mantenuto il proprio regime del prezzo di entrata, ma con la componente del dazio ad valorem fissata allo 0%. Per quanto riguarda Israele, le linee escluse sono soggette a un contingente tariffario o a dazi consolidati a livelli determinati.

Nel settore agroalimentare l'UE vanta un notevole avanzo commerciale nei confronti di Israele, costituito principalmente da animali vivi, dolciumi, pasta e frumento. In compenso, l'UE importa da Israele soprattutto prodotti ortofrutticoli.

Informazioni correlate

Accordo commerciale nel settore agricolo

Relazioni commerciali UE-Israele

25 MAGGIO 2024
Agri-food trade statistical factsheet – Israel

Giordania

Le relazioni commerciali nel settore agricolo tra l'UE e la Giordania sono disciplinate dall'accordo di associazione UE-Giordania, firmato il 24 novembre 1997 e in vigore dal 1º maggio 2002. L'accordo di associazione è stato ulteriormente modificato (ulteriore liberalizzazione bilaterale per i prodotti agricoli e i prodotti agricoli trasformati) nel 2005, con effetto dal 1º gennaio 2006. Di natura asimmetrica, l'accordo prevede un elevato livello di liberalizzazione, con pochissime eccezioni. Dal 2010 (ultima fase di attuazione delle disposizioni sulla liberalizzazione) tutti i prodotti agricoli originari della Giordania possono entrare nell'UE in esenzione da dazi e contingenti, ad eccezione dei fiori recisi e dell'olio d'oliva vergine. Per quanto riguarda le esportazioni dell'UE in Giordania, alcuni prodotti non sono stati completamente liberalizzati, ma beneficiano di una riduzione del 40% dell'aliquota di base giordana (ad esempio vini, mosto di uve e altre bevande fermentate).

Nel dicembre 2011 l'UE ha adottato il mandato per negoziare un accordo di libero scambio globale e approfondito con la Giordania, ma negli ultimi anni non si sono registrati progressi di rilievo in proposito.

Nel settore agroalimentare l'UE vanta un notevole avanzo commerciale nei confronti della Giordania, costituito principalmente da frumento, animali vivi e frutta e verdura lavorati. In compenso, l'UE importa dalla Giordania soprattutto sigari e sigarette, ortaggi, prodotti ortofrutticoli lavorati e pollame.

Informazioni correlate

Accordo di associazione

Relazioni commerciali UE-Giordania

25 MAGGIO 2024
Agri-food trade statistical factsheet – Jordan

Libano

Le relazioni commerciali nel settore agricolo tra l'UE e il Libano sono disciplinate dall'accordo di associazione UE-Libano, firmato il 17 giugno 2002. Le relative disposizioni sugli aspetti commerciali sono entrate in vigore il 1º marzo 2003. Le concessioni accordate ai prodotti libanesi per l'importazione nell'UE seguono l'approccio fondato su un "elenco negativo" (tutto ciò che non figura nell'elenco è stato liberalizzato), mentre le condizioni di importazione applicabili ai prodotti dell'UE destinati al mercato libanese figurano esplicitamente nel protocollo dell'accordo.

Nel settore agroalimentare l'UE vanta un notevole avanzo commerciale nei confronti del Libano, costituito principalmente da animali vivi, cereali e formaggio. In compenso, il Libano esporta principalmente nell'UE prodotti ortofrutticoli lavorati, tabacco greggio e frattaglie animali.

Informazioni correlate

Accordo di associazione

Relazioni commerciali UE-Libano

25 MAGGIO 2024
Agri-food trade statistical factsheet – Lebanon

Marocco

Le relazioni commerciali nel settore agricolo tra l'UE e il Marocco sono disciplinate dall'accordo di associazione UE-Marocco, entrato in vigore nel 2000. Il 1° ottobre 2012 è entrato in vigore un accordo che stabilisce un'ulteriore liberalizzazione degli scambi di prodotti agricoli, prodotti agricoli trasformati e prodotti della pesca. Le concessioni accordate ai prodotti marocchini per l'importazione nell'UE seguono l'approccio fondato su un "elenco negativo" (tutto ciò che non figura nell'elenco è stato liberalizzato), mentre le condizioni di importazione applicabili ai prodotti dell'UE destinati al mercato marocchino figurano esplicitamente nel protocollo dell'accordo. Da allora in poi il commercio agroalimentare è cresciuto in entrambi i sensi. L'UE è un esportatore netto di prodotti agricoli trasformati ad alto valore aggiunto, mentre il Marocco esporta principalmente prodotti agricoli non trasformati (in particolare pomodori e altri prodotti ortofrutticoli).

Nel dicembre 2011 l'UE ha adottato il mandato per negoziare un accordo di libero scambio globale e approfondito con il Marocco, ma negli ultimi anni non si sono registrati progressi di rilievo in proposito.

Informazioni correlate

Accordo commerciale nel settore agricolo

Relazioni commerciali UE-Marocco

25 MAGGIO 2024
Agri-food trade statistical factsheet – Morocco

Palestina*

Le relazioni commerciali nel settore agricolo tra l'UE e la Palestina sono disciplinate dall'accordo interinale di associazione con l'Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP) a nome dell'Autorità palestinese, firmato il 24 febbraio 1997. L'accordo interinale di associazione prevedeva un elevato livello di liberalizzazione per i prodotti agroalimentari, con alcuni contingenti tariffari per i prodotti più sensibili. Il 1º gennaio 2012 sono entrate in vigore ulteriori misure di liberalizzazione reciproche e la sostituzione dei protocolli n. 1 e n. 2 dell'accordo di associazione CE-Palestina. La Palestina beneficia di un accesso al mercato europeo in esenzione da dazi e contingenti (con il regime del prezzo di entrata dell'UE applicabile ad alcune importazioni di ortofrutticoli) per un periodo di 10 anni.

Nel settore agroalimentare l'UE vanta un notevole avanzo commerciale nei confronti della Palestina, costituito principalmente da alimenti per la prima infanzia, dolciumi e animali vivi. In compenso, l'UE importa dalla Palestina soprattutto datteri e olio d'oliva.

*Tale designazione non è da intendersi come riconoscimento dello Stato di Palestina e non pregiudica le singole posizioni degli Stati membri sulla questione.

Informazioni correlate

Accordo commerciale nel settore agricolo

Relazioni commerciali UE-Palestina

25 MAGGIO 2024
Agri-food trade statistical factsheet – Palestine

Tunisia

Le relazioni commerciali nel settore agricolo tra l'UE e la Tunisia sono disciplinate dall'accordo di associazione UE-Tunisia entrato in vigore il 1º marzo 1998, che prevede una zona di libero scambio con una liberalizzazione limitata in campo agricolo.

I negoziati per ulteriori concessioni agricole reciproche sono iniziati nel 2009 e sono stati interrotti nel novembre 2010 a causa degli eventi politici in Tunisia.

Nel dicembre 2011 l'UE ha adottato il mandato per negoziare un accordo di libero scambio globale e approfondito con la Tunisia, comprendente anche le indicazioni geografiche (IG). Il ciclo iniziale ("ciclo zero") dei negoziati si è svolto a Tunisi dal19 al 22 ottobre 2015. Da allora si sono svolti 4 cicli completi, ma i negoziati procedono molto lentamente.

La Tunisia esporta nell'UE soprattutto datteri e olio d'oliva, essendo uno dei maggiori produttori ed esportatori di olio d'oliva a livello mondiale. In compenso, l'UE esporta principalmente cereali, cibo per animali domestici e latte in polvere.

Informazioni correlate

Accordo di associazione

Relazioni commerciali UE-Tunisia

13 MAGGIO 2024
Agri-food trade statistical factsheet – Tunisia

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