Commercio agroalimentare con i paesi orientali della PEV
La politica europea di vicinato (PEV) regola i rapporti dell'UE con 16 dei paesi più vicini dell'Europa orientale e meridionale.
I paesi PEV sono raggruppati nella regione orientale e in quella meridionale. I paesi orientali sono Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova e Ucraina. La Russia partecipa ad attività di cooperazione transfrontaliera previste dalla politica europea di vicinato, ma non fa parte della PEV in quanto tale.
Nel complesso, l'UE è un esportatore netto verso questi paesi (ad eccezione dell'Ucraina e della Moldova) ed esporta un'ampia gamma di prodotti (cibo per animali domestici, bevande alcoliche, formaggio, semi oleosi, zucchero, ecc.). In compenso, l'UE importa principalmente cereali, oli vegetali, (Ucraina, Moldova), frutta (Moldova, Georgia, Azerbaigian) e bevande alcoliche (Armenia).
Accordi con i paesi orientali della PEV
I paesi orientali della PEV sono soggetti agli accordi di associazione o agli accordi di partenariato e cooperazione.
Accordi di associazione
La Georgia, la Moldova e l'Ucraina sono soggette agli accordi di associazione. Questi contengono una dimensione commerciale, oltre a fornire un quadro per agevolare l'ulteriore ravvicinamento e convergenza dei sei paesi alla normativa dell'UE, specie, nel caso dell'Ucraina, con diversi aspetti della politica agricola comune (PAC) e delle norme sanitarie e fitosanitarie.
Accordi di associazione, comprendenti zone di libero scambio globale e approfondito, sono stati firmati il 27 giugno 2014 con la Georgia, la Moldova e l'Ucraina e sono tuttora in vigore. I tre accordi prevedono un elevato livello di protezione delle indicazioni geografiche (IG), nel senso che l'elenco completo delle IG dell'UE è protetto in tali paesi.
Accordi di partenariato e cooperazione
Armenia e Azerbaigian sono soggetti ad accordi di partenariato e cooperazione. L'UE non ha ratificato l'accordo concluso con la Bielorussia nel 1995, in assenza dell'impegno del paese a favore della democrazia e dei diritti politici e civili.
Paesi
Armenia
Le relazioni bilaterali sono disciplinate dall'accordo di partenariato globale e rafforzato, applicato in via provvisoria dal giugno 2018. L'accordo non è preferenziale (non prevede cioè concessioni tariffarie), ma entrambe le parti garantiscono il riconoscimento e la protezione dell'intero elenco delle indicazioni geografiche protette nei rispettivi territori.
L'accordo di partenariato globale e rafforzato tra l'UE e l'Armenia è stato firmato il 24 novembre 2017 e non comporta l'accesso ai rispettivi mercati. Prevede, tuttavia, una protezione reciproca delle indicazioni geografiche e l'abbandono progressivo delle denominazioni "Cognac" e "Champagne" da parte dell'Armenia.
L'Unione europea è un esportatore netto di prodotti agroalimentari verso l'Armenia. Esporta soprattutto cibo per animali domestici, dolciumi e piante vive. Viceversa importa dall'Armenia in prevalenza alcolici (brandy), che rappresentano più della metà delle importazioni di prodotti agroalimentari, seguiti da vino, sigari e sigarette.
Informazioni correlate
Accordo di partenariato e cooperazione
Relazioni commerciali UE-Armenia
- 24 MAGGIO 2024
Azerbaigian
Le relazioni commerciali tra l'UE e l'Azerbaigian si basano su un accordo di partenariato e cooperazione in vigore dal 1999. Nel 2017 l'UE e l'Azerbaigian hanno avviato i negoziati per un nuovo accordo globale che attualmente si trovano in una fase avanzata. L'accordo conterrà un capitolo sulle indicazioni geografiche che prevede il riconoscimento reciproco e la protezione delle indicazioni geografiche di entrambe le parti.
Nel 2017 l'UE ha avviato con l'Azerbaigian i negoziati per un accordo di partenariato e cooperazione riveduto (l'attuale accordo risale al 1999), che non comporterà l'accesso ai rispettivi mercati, ma includerà un capitolo sulle indicazioni geografiche.
L'Unione europea è un esportatore netto di prodotti agroalimentari verso l'Azerbaigian. Importa quasi esclusivamente noci (più del 90% delle importazioni) ed esporta soprattutto preparazioni alimentari, formaggi e alcolici.
Informazioni correlate
Accordo di partenariato e cooperazione
Relazioni commerciali UE-Azerbaigian
- 24 MAGGIO 2024
Bielorussia
Le relazioni commerciali ed economiche bilaterali non sono disciplinate da un accordo recente, ma continuano a rientrare nell'accordo sugli scambi e la cooperazione concluso dalla Comunità europea con l'Unione Sovietica nel 1989 e successivamente approvato dalla Bielorussia. Un gruppo di coordinamento UE-Bielorussia si riunisce con cadenza semestrale e le due parti intrattengono un dialogo commerciale.
L'Unione europea è un esportatore netto di prodotti agroalimentari verso la Bielorussia. Esporta in particolare prodotti ortofrutticoli, piante vive e cibo per animali domestici, mentre importa soprattutto oli vegetali, ortaggi (funghi) e frutta (bacche).
Informazioni correlate
Relazioni commerciali UE-Bielorussia
- 24 MAGGIO 2024
Georgia
Le relazioni bilaterali tra l'UE e la Georgia per i prodotti agricoli sono disciplinate dall'accordo di associazione, comprendente una zona di libero scambio globale e approfondito, firmato il 27 giugno 2014 e in vigore dal 1º luglio 2016. L'accordo prevede un accesso pienamente liberalizzato dei prodotti agroalimentari europei al mercato georgiano e delle esportazioni della Georgia nell'UE, ad eccezione dell'aglio.
L'Unione europea è un esportatore netto di prodotti agroalimentari verso la Georgia. Esporta in prevalenza alcolici, zucchero e preparazioni alimentari, mentre importa principalmente alcolici, nocciole e vino.
Ai sensi dell'accordo di associazione, entrambe le parti garantiscono il riconoscimento e la protezione dell'intero elenco delle indicazioni geografiche protette nei rispettivi territori.
Informazioni correlate
Relazioni commerciali UE-Georgia
- 25 MAGGIO 2024
Moldova
Le relazioni bilaterali tra l'UE e la Moldova sono disciplinate dall'accordo di associazione, comprendente una zona di libero scambio globale e approfondito, firmato il 27 giugno 2014 e in vigore dal 1º luglio 2016. La Moldova ha liberalizzato l'accesso al mercato all'entrata in vigore dell'accordo e si è impegnata ad eliminare alcuni dazi doganali al termine di determinati periodi di transizione. Alcuni contingenti tariffari sono stati concessi per i prodotti più sensibili (carni suine, pollame, prodotti lattiero-caseari, prodotti trasformati a base di carne, zucchero e dolcificanti). In compenso, a decorrere dalla data di entrata in vigore dell'accordo l'UE ha concesso l'accesso al mercato alle esportazioni agricole moldave, ad eccezione di 6 prodotti ortofrutticoli che rientrano nei contingenti tariffari esenti dal prezzo di entrata (dazi ad valorem e dazi specifici): aglio, pomodori, uve da tavola fresche, mele fresche, prugne fresche, succhi di uva. Altri ortofrutticoli soggetti al regime del prezzo di entrata sono esenti dal dazio ad valorem.
La Moldova è un esportatore netto di prodotti agroalimentari verso l'UE, soprattutto di semi oleosi, cereali e oli vegetali. Dal conto suo, l'UE esporta principalmente semi oleosi, cibo per alimenti domestici, alcolici e carni suine.
Ai sensi dell'accordo di associazione, entrambe le parti garantiscono il riconoscimento e la protezione dell'intero elenco delle indicazioni geografiche protette nei rispettivi territori.
Informazioni correlate
Relazioni commerciali UE-Moldova
- 25 MAGGIO 2024
Ucraina
Gli scambi bilaterali di prodotti agricoli tra l'UE e l'Ucraina sono disciplinati dall'accordo di associazione entrato in vigore il 1º settembre 2017 (le cui disposizioni politiche e di cooperazione si applicano in via provvisoria dal novembre 2014). L'accordo di associazione comprende una zona di libero scambio globale e approfondito, che ne costituisce la parte economica, sottoscritta il 27 giugno 2014 e in vigore dal 1º luglio 2016. L'accordo di associazione con l'Ucraina va al di là dei classici accordi di libero scambio, poiché oltre ad aprire i mercati, intende risolvere i problemi legati alla competitività ed elenca le misure necessarie per conformarsi alla normativa europea e poter commerciare sui mercati dell'UE. La zona di libero scambio globale e approfondito è un accordo di ampia portata con il quale l'Ucraina s'impegna ad allinearsi al pertinente "acquis" dell'UE in tutti i capitoli, tra cui nel settore delle norme sanitarie e fitosanitarie e del benessere degli animali.
L'Ucraina è la quarta principale fonte di importazioni agroalimentari dell'UE e il 15º mercato di esportazione (2019). L'UE esporta principalmente sigari e sigarette, semi oleosi e cibo per animali domestici, mentre importa soprattutto cereali (specie granturco), oli vegetali e semi oleosi. L'Ucraina è la principale fonte di importazioni di granturco dell'UE.
Informazioni correlate
Relazioni commerciali UE-Ucraina
- 13 MAGGIO 2024
Russia
Le relazioni tra l'UE e la Russia sono disciplinate dall'accordo di partenariato e cooperazione del 1994, entrato in vigore nel 1997. I negoziati per il rinnovo dell'accordo di partenariato e cooperazione (il cosiddetto "nuovo accordo") avviati nel 2009 sono attualmente in fase di stallo per motivi politici.
Il 7 agosto 2014 la Russia ha imposto un bando politico alle importazioni di una serie di prodotti agricoli europei, come rappresaglia alle sanzioni adottate dall'UE dopo l'annessione della Crimea. Il bando è ancora in vigore. Tuttavia, la Russia continua ad essere il settimo mercato per le esportazioni agroalimentari dell'UE (2019), in particolare di vino e alcolici, dolciumi e cibo per animali domestici. L'UE importa principalmente dalla Russia panelli, semi oleosi e oli vegetali.
Informazioni correlate
Relazioni commerciali UE-Russia
- 25 MAGGIO 2025