Passa ai contenuti principali
Agriculture and rural development

Strandzhanski manov med / Manov med ot Strandzha DOP

La denominazione di origine protetta (DOP) garantisce che tutte le fasi del processo di produzione, trasformazione e preparazione abbiano luogo nella regione specifica.

Origini

Lo Strandzhanski manov med DOP proviene dagli antichi querceti del massiccio di Strandzha, in Bulgaria.

Al crocevia tra l'Europa e l'Asia, il massiccio dello Strandzha è bagnato dal Mar Nero, l'Egeo e il Mar di Marmara. Le correnti di aria umida provenienti dal mare immergono il sottobosco della regione in leggere nebbie mattutine in primavera e in estate.

Queste condizioni aprono il passo a un florido mosaico vegetale, con accostamenti unici in Europa. La vegetazione boschiva è molto simile alla flora pontica del Caucaso e dell'Asia minore; tra le specie più diffuse vi sono il Rhododendron ponticum, la Daphne pontica, l'Ilex colchica (agrifoglio del Mar Nero) e la viperina azzurra (Echium), oltre a varietà locali di piantaggine, clematide, trifoglio e cisto.

Molte di queste specie vantano un'origine antica, risalente addirittura a prima del periodo Quaternario (che ebbe inizio 2,6 milioni di anni fa). Le croste ghiacciate che frequentemente ricoprivano l'Europa settentrionale e orientale in questo periodo risparmiarono il massiccio dello Strandzha, e di conseguenza la vegetazione diffusa in tutta Europa nel periodo Terziario (da 65 a 2,6 milioni di anni fa) è sopravvissuta in quest'area fino ai giorni nostri.

Le specie che costituiscono la cosiddetta flora relittuale del Terziario comprendono la Veronica turrilliana, il mirtillo caucasico e la torrillico, il bortaconia del Caucaso e il cisto femmina, come pure alcune varietà di quercia, ad esempio la Quercus hartwissiana e la Quercus policarpa.

Handmade old strawe bee hive to capture bees in nature.
Alla fine dell'estate le api perquisiscono la foresta per individuare melate. iStock.com/kristo74

Per la diversità e la ricchezza del suo ecosistema, la regione dello Strandzha è riconosciuta come una delle aree prioritarie per la tutela ambientale dell'UE. Il massiccio ospita numerose riserve naturali e fa parte della rete ecologica paneuropea degli habitat naturali protetti Natura 2000.

La popolazione della zona vive in armonia con la natura circostante. La povertà dei suoli delle foreste di cinnamomo e dei suoli podzuolici di colore giallastro rendono difficile l'agricoltura su vasta scala, ma le foreste di querce sono ricche di alimento per le api, il che fa dell'apicoltura uno sbocco naturale per le comunità locali. Ai margini delle foreste di Strandzha abbondano gli apiari, molti dei quali costituiti da ceste per api e arnie-tronco tradizionali risalenti alla fine del XIX secolo.

Il patrimonio naturale unico dello Strandzhanski manov med è stato riconosciuto dall'UE nel 2019, quando il nome del prodotto è stato certificato come denominazione di origine protetta (DOP).

Produzione

Lo Strandzhanski manov med DOP è un prodotto del suo ambiente naturale; il processo di produzione è strettamente legato alle interazioni tra la flora e la fauna dell'ecosistema forestale.

Il processo inizia tra il fogliame delle foreste di quercia, in cui insetti di piccole dimensioni come gli afidi e i balanini delle ghiande succhiano la linfa zuccherina delle foglie e secernono una sostanza ancora più zuccherina, nota come melata.

Il clima marittimo temperato del massiccio crea le condizioni ideali per la produzione della melata. A causa dell'umidità della regione, le foglie diventano più grandi: migliora così il processo di traspirazione e aumenta la superficie destinata all'alimentazione degli insetti. Le sottili nebbie dei boschi garantiscono inoltre che le gocce di linfa e di melata restino sul fogliame più a lungo; se la nebbia fosse più intensa, le gocce sarebbero più pesanti e cadrebbero dalle foglie.

Nei mesi di giugno, luglio e agosto, quando scarseggiano i fiori da nettare in fase di fioritura, la melata di quercia costituisce il principale alimento per le api dei boschi dello Strandzha. Una volta raccolta, le api trasformano la melata in miele, che conservano negli alveari al limitare del bosco.

Handmade old strawe bee hive to capture bees in nature.
Alla fine dell'estate le api perquisiscono la foresta per individuare melate. iStock.com/kristo74

Quando il miele è maturato abbastanza a lungo all'interno dell'arnia, gli apicoltori rimuovono il favo e lo inseriscono in un estrattore a centrifuga. Questo dispositivo fa ruotare il favo ad alta velocità, separando il miele dalla struttura di cera grazie alla forza centrifuga. Una volta separato, il miele viene filtrato, omogeneizzato e purificato in contenitori (maturatori) per almeno 24 ore.

La decantazione, l'imballaggio e l'etichettatura sono effettuati in locali idonei e puliti, situati nella stessa zona geografica per garantire la qualità e la tracciabilità. Il miele cristallizzato è liquefatto riscaldandolo fino a 42ºC, la temperatura massima raggiunta nell'alveare durante la raccolta del miele.

Rispetto alla maggior parte dei mieli basati sul nettare, lo Strandzhanski manov med DOP è caratterizzato da un colore intenso e da un gusto leggermente amaro, dovuto principalmente alla microflora presente nella melata. La composizione della melata determina anche un'abbondanza di micronutrienti, quali potassio, magnesio e litio, nonché un alto tenore di antiossidanti.

Maggiori informazioni

Strandzhanski manov med DOP – specifiche giuridiche

Denominazione d'origine protetta

Prodotti alimentari e bevande di qualità in Europa