Cos'è il sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità
Il sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità sostituisce il regime di pagamento ridistributivo attivo nel periodo 2014-2022.
È uno degli strumenti della politica agricola comune (PAC) per garantire l'equità ridistribuendo il sostegno al reddito dalle aziende agricole più grandi a quelle di piccole e medie dimensioni.
Una distribuzione più equa è uno degli obiettivi fondamentali della PAC 2023-2027. A livello dell'UE, il reddito per unità di lavoro annuale aumenta, in media, con le dimensioni fisiche delle aziende agricole. Questo fenomeno riflette principalmente le economie di scala: quanto più grande è l'azienda agricola, tanto minore è il costo unitario e, in genere, tanto maggiore è il reddito per lavoratore.
Obiettivi
L'obiettivo principale è promuovere una distribuzione più equilibrata del sostegno al reddito tra le piccole e medie aziende agricole.
I paesi dell'UE devono destinare a questo intervento specifico almeno il 10% della dotazione adeguata per i pagamenti diretti. Hanno tuttavia la possibilità di derogare a tale requisito obbligatorio (ad esempio, assegnare a questo sostegno una percentuale inferiore alla percentuale minima richiesta della dotazione per i pagamenti diretti o non attuarlo affatto), se e solo se sono in grado di dimostrare che le esigenze di ridistribuzione sono sufficientemente soddisfatte da altri strumenti del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA).
![Scene at a farmers' market - farmer hands vegetables to a customer](https://agriculture.ec.europa.eu/sites/default/files/styles/oe_theme_ratio_3_2_medium/public/2022-06/social-sustainability_600x400.jpg?itok=9R6O6M4l)
La PAC sostiene le comunità rurali e agevola il ruolo essenziale che l'agricoltura e la silvicoltura svolgono nella società.
![Field with wild flower verge](https://agriculture.ec.europa.eu/sites/default/files/styles/oe_theme_ratio_3_2_medium/public/2022-06/environmental-sustainability_600x400_0.jpg?itok=GVG6O36r)
La PAC si propone di affrontare i cambiamenti climatici, proteggere le risorse naturali e rafforzare la biodiversità nell'UE.
![a female farmer standing in a cowshed](https://agriculture.ec.europa.eu/sites/default/files/styles/oe_theme_ratio_3_2_medium/public/2022-06/economic-sustainability_600x400_0.jpg?itok=XO5mzYOA)
L'agricoltura e la silvicoltura possono offrire benefici economici sostenibili agli agricoltori, ai gestori forestali e all'UE nel suo complesso.
Il sostegno nella pratica
Questo tipo di sostegno è:
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un pagamento disaccoppiato annuale per ettaro ammissibile ("i primi ettari") agli agricoltori che hanno diritto a un pagamento nell'ambito del sostegno di base al reddito per la sostenibilità.
I paesi dell'UE dispongono, entro i limiti stabiliti dal quadro giuridico della PAC, di una notevole flessibilità per adattare la concezione di questo sostegno alle loro esigenze di ridistribuzione e alla struttura delle aziende agricole, ad esempio:
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fissando la soglia massima
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applicando diverse fasce di ettari
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stabilendo importi unitari diversi per fascia
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differenziando il sostegno da parte dei gruppi di territori applicati nell'ambito del sostegno di base al reddito per la sostenibilità
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escludendo le aziende più grandi la cui dimensione fisica supera un determinato limite.
Il sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità è un pagamento supplementare per i primi ettari agli agricoltori che hanno diritto al sostegno di base al reddito per la sostenibilità. Per orientare meglio questo sostegno complementare e alla luce delle differenze nelle strutture agricole all'interno dell'Unione europea, i paesi dell'UE possono:
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fornire un sostegno complementare per diverse fasce di ettari e/o
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differenziare il livello di pagamento per regioni o gruppi di territori applicati nell'ambito del sostegno di base al reddito per la sostenibilità.
Una novità fondamentale della PAC 2023-2027 è che i paesi dell'UE devono destinare almeno il 10% della loro dotazione finanziaria adeguata ai pagamenti diretti (dopo i trasferimenti tra fondi) al sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità per aumentare i pagamenti ricevuti dalle aziende agricole di piccole e medie dimensioni. Una deroga a questa regola può essere richiesta se i membri dell'UE dimostrano che le esigenze di ridistribuzione sono sufficientemente soddisfatte mediante altri strumenti e interventi finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA), quali:
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la convergenza interna oppure
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il livellamento e la degressività (riduzione graduale) dei pagamenti.
Base giuridica
Il sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità istituito a norma del regolamento (UE) 2021/2115 (titolo II, capo 2, articolo 29) sostituisce il pagamento ridistributivo a norma del regolamento (UE) n. 1307/2013.
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