Passa ai contenuti principali
Agriculture and rural development

Pesticidi e protezione fitosanitaria

La politica agricola comune incoraggia l'uso sostenibile dei pesticidi nell'UE.

La protezione fitosanitaria nell'agricoltura dell'UE

I prodotti fitosanitari (PPP) sono forme di pesticidi utilizzati nell'agricoltura e nella silvicoltura per proteggere le colture e altre piante da parassiti e malattie. I PPP svolgono un ruolo importante perché aiutano l'Unione europea a raggiungere i suoi obiettivi in materia di salute delle piante e sicurezza alimentare.

Tuttavia il loro uso eccessivo o improprio può avere un impatto negativo sul suolo, sulle risorse idriche e sulla biodiversità agricola. Ciò può anche avere effetti negativi sulla salute delle piante, degli animali e delle persone. L'uso dei prodotti fitosanitari è pertanto regolamentato in modo rigoroso dalle norme dell'UE in materia di pesticidi.

Nel quadro della strategia Dal produttore al consumatore, uno dei pilastri del Green Deal europeo, la Commissione europea fissa obiettivi più ambiziosi per un uso sostenibile dei pesticidi. Uno di questi è la riduzione entro il 2030 del fattore di rischio dei pesticidi chimici e di quelli più pericolosi del 50%.

La politica agricola comune (PAC) è una pietra miliare per l'uso sostenibile dei pesticidi in agricoltura, poiché aiuta gli agricoltori a proteggere la salute delle loro colture e a mantenere le rese, tutelando nel contempo gli ecosistemi agricoli.

Azioni della PAC

La PAC promuove sistemi agricoli sostenibili nell'UE, consentendo agli agricoltori di:

  • fornire alla società alimenti sicuri, sani e prodotti in modo sostenibile
  • avere un reddito stabile ed equo, che tenga conto dell'intera gamma di beni pubblici che forniscono
  • proteggere le risorse naturali, rafforzare la biodiversità e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici.

Attraverso una serie di norme e misure, la PAC sostiene gli agricoltori nell'uso sostenibile dei pesticidi.

Condizionalità

In base alle regole di condizionalità, tutti i beneficiari della PAC ricevono pagamenti vincolati a una serie di criteri di gestione obbligatori (CGO) e a buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA). Le regole di condizionalità relative ai pesticidi comprendono:

Sviluppo rurale

L'uso sostenibile dei pesticidi può essere sostenuto anche attraverso lo sviluppo rurale, il cosiddetto "secondo pilastro" della PAC. Nei loro programmi di sviluppo rurale i paesi dell'UE possono inserire una serie di misure vantaggiose:

  • Le misure agro-climatico-ambientali possono sostenere approcci diversi alla protezione delle piante, come le alternative ai pesticidi chimici e la gestione integrata delle specie nocive.
  • Le misure a favore dell'agricoltura biologica possono incoraggiare i sistemi agricoli che fanno minore utilizzo di pesticidi.
  • Le misure a sostegno del trasferimento di conoscenze e di informazioni, dei servizi di consulenza e della cooperazione, possono diffondere le competenze e aumentare l'innovazione nel campo della protezione fitosanitaria.

Misure di mercato

Alcune delle misure settoriali prevedono specifiche azioni ambientali nei relativi programmi operativi. Un esempio è proprio la promozione dell'uso sostenibile dei pesticidi, come nel caso del settore ortofrutticolo.

PAC: 2023-2027

La PAC 2023-2027 promuove ulteriori opportunità di utilizzo sostenibile dei pesticidi, avvicinando il settore agricolo alle ambizioni della strategia "Dal produttore al consumatore".

Obiettivi specifici della PAC

L'uso sostenibile dei pesticidi è importante per una serie di obiettivi specifici della nuova PAC, in particolare quelli relativi alle risorse naturali e alla biodiversità.

Piani strategici della PAC

Nei rispettivi piani strategici della PAC, i paesi dell'UE possono definire in modo flessibile strategie e interventi ad hoc per ridurre la dipendenza nazionale dai pesticidi, in linea con gli obiettivi dell'UE.

Una nuova architettura verde

La PAC 2023-2027 prevede una nuova architettura verde, che aumenterà le opportunità di alternative ai pesticidi dannosi. Ad esempio, la condizionalità rafforzata della PAC 2023-2027 costituisce una base di riferimento normativo più solida per quanto riguarda l'uso corretto dei pesticidi. Inoltre una parte significativa del suo bilancio è destinata ai regimi ecologici, che possono sostenere le pratiche volontarie degli agricoltori, più ambiziose rispetto alla base giuridica, che contribuiscono all'uso sostenibile dei pesticidi. Nel gennaio 2021 la Commissione ha pubblicato un elenco indicativo dei regimi ecologici. Il sostegno allo sviluppo rurale continuerà poi a finanziare i pagamenti per la gestione dei terreni, gli investimenti, la creazione di conoscenze, l'innovazione e la cooperazione in materia di utilizzo sostenibile dei pesticidi.

Conoscenze, ricerca, consulenza e innovazione

Al fine di sviluppare nuove tecnologie, tecniche e sistemi di gestione, la Commissione sostiene la ricerca e l'innovazione, nonché la consulenza, nel settore agricolo e forestale. Tra i settori di interesse vi sono la salute delle piante e gli approcci ecologici all'agricoltura.

Il sistema di consulenza agricola condivide le conoscenze sugli sviluppi più recenti e fornisce consulenza agli agricoltori sulle migliori pratiche in materia di lotta contro gli organismi nocivi.

Ricerca in azione: la difesa fitosanitaria integrata

Nel tentativo di ridurre la dipendenza dai pesticidi, la Commissione promuove la gestione integrata degli organismi nocivi.

Un progetto sostenuto dai finanziamenti dell'UE è IWMPRAISE, che mira a dimostrare in che modo la gestione integrata delle piante infestanti sostiene sistemi colturali più sostenibili, resilienti e redditizi. Il progetto riunisce 37 partner di otto diversi paesi europei, tra cui 11 università e istituti di ricerca, 14 piccole e medie imprese e partner industriali e 12 servizi di consulenza e organizzazioni di utenti finali.

L'UE ha inoltre sostenuto la creazione degli strumenti destinati agli agricoltori per la difesa fitosanitaria integrata (strumenti IPM). Questa banca dati comprende circa 1300 esempi di pratiche, tecniche e tecnologie nell'ambito di otto principi di difesa fitosanitaria integrata (IPM) stabiliti a livello dell'UE e internazionale. Comprende inoltre 273 "orientamenti specifici per coltura" elaborati dalle autorità nazionali e dagli enti pubblici dei paesi dell'UE per attuare i requisiti in materia di difesa integrata di cui alla direttiva sull'utilizzo sostenibile dei pesticidi. Gli strumenti IPM comprendono buone pratiche per replicare alcune tecniche adattandole alle condizioni agricole e agroclimatiche locali o regionali. Saranno aggiornati periodicamente con ulteriori esempi.

Studio sul progetto pilota "Strumenti IPM per gli agricoltori"

Parallelamente alla banca dati degli strumenti IPM, è in corso di elaborazione uno studio sulle attuali pratiche di difesa integrata e sul loro potenziale per contribuire a ridurre la dipendenza dai pesticidi chimici, i loro costi di attuazione e la loro efficacia complessiva.

Basi giuridiche

La condizionalità è disciplinata dalle norme sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune di cui al regolamento (UE) n. 1306/2013, al regolamento di esecuzione (UE) 809/2014 della Commissione e al regolamento delegato (UE) 640/2014 della Commissione.

Le norme per i pagamenti diretti verdi sono stabilite nel regolamento (UE) n. 1307/2013, nel regolamento delegato (UE) 639/2014 della Commissione e nel regolamento di esecuzione (UE) 641/2014 della Commissione.

Il sostegno dell'UE allo sviluppo rurale proviene dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), come stabilito nel regolamento (UE) n. 1305/2013.