Produzione di canapa nell'UE
La canapa viene coltivata in tutta Europa. Negli ultimi anni la superficie destinata alla coltivazione della canapa tessile nell'UE è aumentata notevolmente, passando da 20 540 ettari (ha) nel 2015 a 33 020 ettari nel 2022 (con un aumento del 60%). Nello stesso periodo la produzione di canapa è passata da 97 130 tonnellate a 179 020 tonnellate (registrando un aumento dell'84,3%). La Francia è il maggiore produttore, con oltre il 60% della produzione europea, seguita dalla Germania (17%) e dai Paesi Bassi (5%).
La coltivazione della canapa contribuisce agli obiettivi del Green Deal europeo
La canapa presenta una serie di vantaggi ambientali.
- Stoccaggio dell'anidride carbonica: un ettaro di canapa è in grado di assorbire da 9 a 15 tonnellate di CO2, una quantità analoga a quella sequestrata da una giovane foresta, con il vantaggio che le piante di canapa crescono in soltanto cinque mesi.
- Rottura del ciclo delle malattie delle colture: se utilizzata nella rotazione delle colture, la canapa è in grado di rompere il ciclo delle malattie. Inoltre, la sua rapida crescita e capacità di ombreggiamento impedisce la comparsa di piante infestanti.
- Prevenzione dell'erosione del suolo: il fitto fogliame della canapa funge da copertura naturale del suolo, riducendone la disidratazione e proteggendolo dall'erosione. La canapa copre il terreno già tre settimane dopo il germogliamento.
- Biodiversità: il ciclo di fioritura avviene solitamente tra luglio e settembre, in coincidenza con una mancanza di produzione di polline proveniente da altre colture. La canapa produce grandi quantità di polline. Fornisce inoltre rifugio agli uccelli e i suoi semi sono un alimento per gli animali.
- Minore o nessun uso di pesticidi: la canapa non è soggetta a molti parassiti a causa della presenza di predatori naturali, il che significa che nella maggior parte dei casi è possibile evitare l'uso di pesticidi, erbicidi e fungicidi.
Informazioni correlate
Usi della canapa
1. Industria tessile (fibre di canapa)
Poiché le fibre della canapa sono molto simili a quelle del lino, l'interesse dell'industria tessile nei loro confronti sta crescendo. Nel piano d'azione per l'economia circolare la Commissione europea considera il settore tessile una delle pietre angolari della transizione verso un'economia più verde e sostenibile, incoraggiando gli operatori a cercare nuovi materiali e nuovi modelli economici. A tal fine, l'UE ha adottato una strategia per prodotti tessili sostenibili e circolari volta a creare un modello economico più sostenibile, innovativo e circolare.

2. Alimenti e mangimi (semi di canapa)
I semi di canapa contengono elevati livelli di proteine e notevoli quantità di fibre, vitamine, Omega-3 e minerali. Di conseguenza, i semi di canapa decorticati fungono da alimenti per il consumo umano, mentre i semi di canapa interi sono utilizzati come mangimi per animali.
3. Edilizia (fibre di canapa)
I prodotti a base di canapa utilizzati nell'edilizia sono essenzialmente tre: calcestruzzo (cemento di canapa), lana e pannelli isolanti. Il settore edile è responsabile del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra, quando il 75% di tale energia è destinato a essere sprecato. Ciò ha portato alla ricerca di pratiche di costruzione e materiali che non emettono o persino assorbono CO2. Il cemento di canapa è un materiale ecologico poiché la quantità che assorbe è superiore alle emissioni generate durante la sua produzione e continua a crescere durante il ciclo di vita dell'edificio. Migliorando l'efficienza energetica nel settore dell'edilizia si potrà contribuire in modo decisivo al conseguimento della neutralità climatica entro il 2050, uno degli obiettivi del Green Deal europeo. La canapa può svolgere un ruolo significativo a tal fine.

4. Produzione di carta (fibre di canapa)
L'utilizzo della canapa nell'industria della carta presenta molteplici vantaggi: le piante raggiungono l'altezza massima già dopo 5 mesi, non è necessario utilizzare le tossiche sostanze chimiche sbiancanti e la carta prodotta può essere riciclata da sette a otto volte.

5. Altri usi
I prodotti derivati dalla canapa sono utilizzati in settori e per scopi diversi. Gli effetti negativi della plastica sull'ambiente hanno spinto i produttori a cercare opzioni alternative. La canapa è una buona scelta per la sua leggerezza e resistenza. Come sostituti della plastica, i prodotti derivati dalla canapa vengono utilizzati in diversi settori, come l'industria automobilistica, ferroviaria, aeronautica e aerospaziale.
Tra gli altri usi della canapa figurano i cosmetici (oli, lozioni, shampoo, ecc.) e la produzione di energia (biocarburanti). Esiste inoltre un interesse per la produzione e la commercializzazione di estratti di canapa, in particolare il cannabidiolo (CBD), per i suoi possibili usi nei prodotti cosmetici, sanitari e alimentari. Questi usi sono, tuttavia, soggetti alla normativa dell'UE. Nel novembre 2020 la Corte di giustizia dell'Unione europea ha stabilito che la commercializzazione del cannabidiolo prodotto legalmente è consentita dal diritto dell'UE.
Definizione e norme
La canapa (cannabis sativa Linn) è una specie della famiglia delle cannabacee che presenta un livello di tetraidrocannabinolo (THC) molto basso e conforme alle disposizioni della politica agricola comune (PAC). La canapa viene coltivata principalmente per i suoi usi industriali. Per lo scarso livello di THC, la canapa conforme alle disposizioni del PAC non è utilizzata per produrre stupefacenti.
Ai sensi dell'articolo 189 del regolamento (UE) n. 1308/2013, tutte le importazioni di canapa sono subordinate al possesso di un titolo di importazione. Inoltre:
- la canapa greggia classificata con il codice NC 5302 10 deve avere un tenore di THC che non superi lo 0,3%
- i semi di canapa destinati alla semina devono essere corredati della prova che il tasso di THC della varietà interessata non è superiore allo 0,3%
- i semi di canapa non utilizzati per la semina possono essere importati soltanto previa autorizzazione dei paesi dell'UE, mentre gli importatori autorizzati sono tenuti a fornire la prova che i semi sono stati ridotti in condizioni che ne escludono l'uso per la semina
- i paesi dell'UE possono inoltre applicare norme più restrittive in linea con i trattati dell'UE e gli obblighi internazionali.
Sostegno disponibile nell'ambito della PAC
Gli agricoltori che coltivano la canapa possono beneficiare dei pagamenti diretti per superficie nell'ambito della PAC. Devono rispondere alle condizioni standard di ammissibilità ai pagamenti diretti, nonché ai requisiti aggiuntivi specifici per la canapa volti a garantire che nessuna coltura illecita riceva un sostegno da parte della PAC.
- La varietà di canapa coltivata deve avere un tenore di THC inferiore allo 0,3%.
- Gli agricoltori devono utilizzare sementi certificate delle varietà elencate nel catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole dell'UE. Nel 2024 in questo catalogo sono registrate 116 varietà di canapa.
Nell'ambito del loro piano strategico della PAC, i paesi dell'UE possono decidere di concedere, a determinate condizioni, un sostegno accoppiato al reddito agli agricoltori che coltivano canapa. Il regime di sostegno accoppiato al reddito per la canapa è attualmente attuato in Francia, Polonia e Romania. Alcuni regimi ecologici che i paesi dell'UE hanno incluso nei loro piani strategici possono offrire ulteriori opportunità di reddito ai coltivatori di canapa.
Questi ultimi possono anche beneficiare del sostegno previsto dalle misure di sviluppo rurale. Tale sostegno è stato concepito per agevolare gli investimenti, lo sviluppo delle conoscenze, la creazione di imprese, l'innovazione, l'organizzazione della catena di approvvigionamento, l'agricoltura biologica, la protezione dell'ambiente e l'azione per il clima.
Per la canapa è inoltre disponibile un sostegno mediante interventi settoriali. Finora nessun paese dell'UE ha deciso di includere questa possibilità nel proprio piano strategico.
Comitati e gruppi di esperti
Il comitato per l'organizzazione comune dei mercati agricoli si riunisce periodicamente per discutere temi quali l'evoluzione dei prezzi di mercato, la produzione e gli scambi nell'UE e con i paesi terzi. Assiste inoltre la Commissione nell'adozione di atti di esecuzione.
Il gruppo di dialogo civile sui mercati agricoli consente alla Commissione di mantenere un dialogo costante con le parti interessate su tutte le questioni relative alle colture tessili, compresa la canapa.
Basi giuridiche
Regolamento (UE) 2021/2115 - recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell'ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC)
Regolamento delegato della Commissione (UE) 2022/126 – che stabilisce norme supplementari per l'ammissibilità dei terreni coltivati a canapa ai pagamenti diretti; i controlli del tenore di THC e la canapa come coltura intercalare
Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1173 - sul sistema integrato di gestione e di controllo nella politica agricola comune
Regolamento (UE) n. 1308/2013 - recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli
Regolamento delegato (UE) 2016/1237 e regolamento di esecuzione (UE) 2016/1239 della Commissione - che stabiliscono le norme relative ai titoli di importazione per la canapa
Direttiva 2002/53/CE del Consiglio - sul catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole
Direttiva 2002/57/CE del Consiglio - sulla commercializzazione delle sementi di piante oleaginose e da fibra
Decisione 2003/17/CE del Consiglio - sull'equivalenza delle ispezioni in campo delle colture di sementi effettuate in paesi terzi e l'equivalenza delle sementi prodotte in paesi terzi
Regolamento (UE) 2023/915 della Commissione - riguardante i tenori massimi di delta-9-tetraidrocannabinolo (Δ9-THC) nei semi di canapa e nei prodotti derivati