Sintesi
Le prospettive agricole dell'UE, pubblicate una volta all'anno, illustrano l'andamento dell'agricoltura europea da qui al 2032, con un'attenzione particolare per i principali mercati, i redditi e l'ambiente. Si basano su una serie di ipotesi relative alle condizioni macroeconomiche, al contesto dato dalle politiche agricole e commerciali e agli sviluppi del mercato internazionale sulla base delle ultime previsioni dell'OCSE e della FAO.
Queste ipotesi implicano un andamento costante del mercato, mentre in realtà i mercati tendono ad essere molto più volatili. Pertanto, le prospettive non costituiscono una previsione. Più precisamente, le proiezioni corrispondono alla tendenza media prevista per i mercati agricoli in un determinato contesto macroeconomico e a politiche invariate.
Ultima edizione
The Medium-term outlook report provides an overview of the medium-term prospects for major EU agricultural markets, income and environment until 2032.

Informazioni correlate
Visualizzazione dei dati da parte del Centro comune di ricerca della Commissione europea
La relazione

La relazione presenta le prospettive a medio termine dell'agricoltura europea, in particolare dei mercati, dei redditi e dell'ambiente, da qui al 2032, sulla base di una serie di ipotesi macroeconomiche coerenti ritenute più plausibili al momento dell'analisi.
L'ultima edizione è stata preparata in un contesto in continua evoluzione:
- all'inizio del 2022 la ripresa post-COVID ha causato turbative dell'offerta e degli scambi commerciali e un aumento dei prezzi delle materie prime e dei costi di produzione
- l'invasione russa dell'Ucraina ha provocato nuovi gravi shock, che hanno comportato ulteriori incertezze per i mercati agricoli e la sicurezza alimentare mondiale
- a tutto ciò sono venuti ad aggiungersi le conseguenze di eventi meteorologici estremi connessi ai cambiamenti climatici e i focolai di malattie degli animali.
La relazione tiene conto dei piani strategici della PAC dei singoli paesi dell'UE e dei possibili sviluppi del mercato. Contiene inoltre osservazioni sulle implicazioni dei seguenti fattori:
- gli obiettivi specifici della PAC
- le modifiche più ampie dovute all'attuazione di metodi di produzione sostenibili
- la riduzione della dipendenza energetica
- il rafforzamento della resilienza del settore
- l'evolversi della dieta alimentare.
Nel complesso, la crescita sostenibile rimane un fattore chiave che incide sui futuri sviluppi dell'agricoltura europea. Le azioni derivanti dalla strategia "Dal produttore al consumatore" e da quella sulla biodiversità sono prese in considerazione al momento dell'approvazione e dell'attuazione della legislazione corrispondente. Altrimenti, l'evoluzione legata a tali azioni viene considerata soltanto nella misura finora osservabile nei singoli mercati.
La relazione è accompagnata dall'analisi di una serie selezionata di incertezze del mercato al fine di quantificare la potenziale variabilità dei risultati. Le possibili variazioni sono dovute in particolare alle fluttuazioni del contesto macroeconomico e alle rese delle principali colture e del latte. Vengono presentati anche scenari specifici per eventi meteorologici estremi e per un'eventuale minore densità di bestiame rispetto ai livelli attuali in ambito regionale.
La relazione della Commissione è frutto di uno sforzo comune della direzione generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale, che è responsabile dei contenuti, e del Centro comune di ricerca.