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Agriculture and rural development

Affidabilità e audit

La Commissione europea controlla l'affidabilità delle spese sostenute con i fondi della politica agricola comune attraverso un sistema globale di gestione e controllo.

Garantire il corretto pagamento dei fondi della PAC

Il sostegno finanziario della PAC proviene da due fondi principali: il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). La Commissione europea garantisce l'esistenza di un sistema per fornire ragionevoli garanzie che tali fondi siano spesi correttamente e che i pagamenti irregolari possano essere individuati e recuperati.

Dichiarazione di affidabilità

Tutte le spese erogate dall'UE nell'ambito della PAC sono soggette a una dichiarazione di affidabilità rilasciata dal direttore generale della DG Agricoltura e sviluppo rurale della Commissione europea, in cui si afferma che:

  • i fondi della PAC sono stati impiegati per le finalità previste
  • le spese sono conformi ai principi della sana gestione finanziaria
  • le procedure di controllo in atto forniscono le necessarie garanzie sulla legittimità e regolarità di tutte le operazioni.

La dichiarazione è pubblicata ogni anno nella relazione annuale di attività del servizio, unitamente a una ripartizione completa delle attività di spesa nell'ambito della PAC.

Un sistema globale di gestione e di controllo

Rilasciando una dichiarazione di affidabilità, il direttore generale conferma l'esistenza di un sistema globale di gestione e di controllo per le spese della PAC. Il sistema si compone di quattro livelli:

  • sana gestione finanziaria e controlli interni nei paesi dell'UE
  • controlli dettagliati effettuati in anticipo sui pagamenti o sul rispetto dei requisiti di base dell'Unione
  • audit ed esami da parte di organismi di certificazione indipendenti
  • audit e liquidazione dei conti da parte della Commissione europea.

Approccio di audit unico

Il sistema di gestione e di controllo per i fondi della PAC opera secondo un approccio di audit unico, in cui ciascun livello si basa sulla garanzia fornita da altri livelli. Questo approccio consente alla Commissione di sottoporre ad audit il lavoro degli organismi pagatori e degli organismi di certificazione in modo dinamico ed efficace sotto il profilo dei costi, garantendo:

  • l'individuazione efficace delle fonti di errore
  • sistemi di governance che funzionano correttamente
  • l'attuazione di azioni correttive/piani d'azione.

Considerati nel loro insieme, questi quattro livelli e i risultati da essi ottenuti consentono alla Commissione di ottenere la ragionevole garanzia che il denaro dei contribuenti sia speso correttamente, come previsto dal diritto dell'UE.

Sana gestione e controllo interno

Nell'ambito della gestione concorrente, i paesi dell'UE sono responsabili dell'attuazione e del controllo dei vari regimi previsti dalla normativa della PAC, mentre la Commissione ne garantisce il corretto funzionamento.

I paesi dell'UE eseguono i pagamenti agli agricoltori e ad altri beneficiari tramite organismi pagatori nazionali o regionali. La garanzia della sana gestione dei fondi della PAC si ottiene attraverso:

  • il rispetto, da parte degli organismi pagatori, di criteri di riconoscimento dettagliati stabiliti a livello dell'UE
  • una dichiarazione di gestione del direttore dell'organismo pagatore, corredata dei conti completi
  • nel contesto delle spese nell'ambito dei piani strategici della PAC, la corrispondenza tra spesa e output conseguiti. 

Controlli

Per ciascun regime di sostegno finanziato dal FEAGA e dal FEASR, gli organismi pagatori attuano un rigoroso sistema di controlli.

I sistemi di gestione e di controllo di ciascun regime di sostegno presentano alcune caratteristiche comuni e seguono norme speciali adattate alle specificità del regime. Generalmente prevedono controlli sistematici che riguardano, tra l'altro, i settori in cui il rischio di errori è più elevato. I paesi dell'UE devono assicurare il livello di controlli necessario ad una gestione efficiente dei rischi per gli interessi finanziari dell'Unione. L'autorità pertinente deve costituire il campione per i controlli a partire dall'intera popolazione di richiedenti, comprendente, se opportuno, una parte scelta in modo casuale e una parte basata sul rischio.

Per la maggior parte dei pagamenti e dei controlli, gli organismi pagatori gestiscono il sistema integrato di gestione e di controllo (SIGC), una serie interconnessa di banche dati che possono essere applicate a una serie di regimi di sostegno. Per le spese nell'ambito del SIGC, gli organismi pagatori devono effettuare controlli amministrativi e in loco.

Per le spese al di fuori dei piani strategici della PAC (ad esempio le spese a norma del regolamento (UE) 2022/2117) e delle spese del FEASR per il periodo 2014-2022, gli organismi pagatori devono effettuare:

  • controlli amministrativi esaustivi sul 100% delle domande di aiuto
  • controlli in loco su un campione di operazioni, compreso tra l'1% e il 100%, a seconda del rischio associato al regime in questione
  • controlli incrociati con altre banche dati, se ritenuto opportuno.

Organismi di certificazione

Gli organismi di certificazione sono revisori indipendenti, nominati a livello nazionale conformemente alle specifiche dell'UE. Il loro ruolo consiste nel verificare e certificare le attività degli organismi pagatori.

Ogni anno gli organismi di certificazione formulano un parere, redatto conformemente alle norme di audit riconosciute a livello internazionale, in cui precisano se:

  • i conti degli organismi pagatori forniscono un quadro fedele e veritiero
  • i sistemi di governance istituiti dagli Stati membri funzionano in modo adeguato
  • risultano corrette la comunicazione dell'efficacia dell'attuazione in merito agli indicatori di output ai fini della verifica annuale dell'efficacia dell'attuazione di cui all'articolo 54 del regolamento (UE) 2021/2116 e la comunicazione dell'efficacia dell'attuazione in merito agli indicatori di risultato per il monitoraggio pluriennale dell'efficacia dell'attuazione di cui all'articolo 128 del regolamento (UE) 2021/2115
  • le spese relative alle misure di cui ai regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 229/2013 e (UE) n. 1308/2013 e al regolamento (UE) n. 1144/2014 (cioè le spese al di fuori dei piani strategici della PAC) per cui è stato chiesto il rimborso alla Commissione sono legittime e regolari.

Gli organismi di certificazione verificano anche il rispetto, da parte degli organismi pagatori, dei criteri di riconoscimento e delle dichiarazioni di gestione.

Il lavoro di audit degli organismi di certificazione è un elemento chiave di garanzia per le spese della PAC, che fornisce la base per il successivo lavoro di audit della Commissione.

Audit della Commissione e liquidazione dei conti

Nell'ambito dell'approccio di audit unico, la Commissione prende come punto di partenza il lavoro degli organismi di certificazione. Al fine di determinare se il lavoro è affidabile, la Commissione sottopone ad audit anche il lavoro degli organismi di certificazione.

A titolo di garanzia finale, la Commissione avvia una procedura di liquidazione dei conti che comprende:

  • una liquidazione finanziaria annuale dei conti, che riguarda la completezza, l'esattezza e la veridicità dei conti degli organismi pagatori
  • una verifica annuale dell'efficacia dell'attuazione, che riguarda la corrispondenza tra le spese nell'ambito dei piani strategici della PAC e gli output realizzati per l'esercizio finanziario in questione
  • una procedura pluriennale di conformità, che preveda audit di conformità per verificare i sistemi di governance dei paesi dell'UE e valutare in che modo tali sistemi proteggono efficacemente il bilancio dell'UE.

Nell'ambito dell'approccio di audit unico, la Commissione prende come punto di partenza il lavoro degli organismi di certificazione. La Commissione sottopone inoltre ad audit il lavoro degli organismi di certificazione.

Se rileva potenziali irregolarità nella spesa, la Commissione copre il rischio di perdite finanziarie per il bilancio dell'UE applicando rettifiche finanziarie. Le rettifiche finanziarie sono determinate in base alla gravità della carenza, tenendo conto anche della natura di tali carenze e del danno finanziario causato all'UE.

Corte dei conti europea

La Corte dei conti europea è incaricata di controllare le spese effettuate dall'UE e dagli Stati membri. Effettua controlli periodici dei meccanismi di finanziamento e di spesa dell'UE, riguardanti anche la legalità e la regolarità, così come controlli sulla sana gestione finanziaria per garantire che le risorse vengano debitamente erogate e che i sistemi di controllo interni dell'UE siano progettati correttamente.

Protezione contro le frodi

Al fine di tutelare meglio il bilancio della PAC dalle frodi, la Commissione europea ha definito una specifica politica antifrode.

Gli obiettivi principali della politica antifrode sono:

  • sensibilizzare i paesi dell'UE e la Commissione alle frodi
  • rafforzare la prevenzione delle frodi
  • rafforzare la valutazione del rischio di frode
  • sviluppare capacità di individuazione delle frodi
  • assistere i paesi dell'UE nella prevenzione e individuazione delle frodi
  • rafforzare la collaborazione con l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF).

La strategia antifrode è alla base dei principi di sana gestione finanziaria e buon governo del bilancio della PAC da parte dei paesi dell'UE e della Commissione europea.

OLAF

L'OLAF è l'organismo antifrode dell'UE; ha il potere di indagare su eventuali casi sospetti di frode, corruzione o illecito grave sia all'interno delle istituzioni dell'UE che da parte dei beneficiari dei fondi europei. Le segnalazioni all'OLAF possono essere effettuate in forma anonima e in qualsiasi lingua ufficiale dell'UE.

Base giuridica

Regolamento (UE) n. 2021/2116 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune

Regolamento di esecuzione (UE) 2022/128 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 2021/2116 per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le norme sui controlli, le cauzioni e la trasparenza

Regolamento delegato (UE) 2022/127 della Commissione che integra il regolamento (UE) 2021/2116 con norme concernenti gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l'uso dell’euro

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