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Il nuovo regolamento sulla produzione biologica è entrato in vigore il 1º gennaio 2022, dopo che la sua attuazione era stata posticipata di un anno. Le norme rispecchiano la natura mutevole di questo settore in rapida crescita. Il regolamento intende garantire una concorrenza leale per gli agricoltori e al contempo prevenire la frode e mantenere la fiducia dei consumatori perseguendo questi obiettivi:
- semplificare le norme di produzione attraverso la graduale eliminazione di una serie di deroghe ed esenzioni
- rafforzare il sistema di controllo grazie a misure precauzionali più rigorose e a controlli più approfonditi lungo tutta la filiera
- imporre ai produttori dei paesi terzi le stesse norme che si applicano a quelli che operano nell'UE
- ampliare le norme sulla produzione biologica a un elenco più ampio di prodotti (sale, sughero, cera d'api, lana, ecc.) e prevedere norme di produzione supplementari (ad es. per quanto riguarda i cervi, i conigli e il pollame)
- semplificare la certificazione per i piccoli agricoltori grazie a un nuovo sistema di certificazione di gruppo
- favorire un approccio più uniforme per ridurre il rischio di contaminazione accidentale da pesticidi.
Informazioni correlate
Il processo di consultazione
Quando l'UE elabora una nuova legislazione, consulta sia le parti interessate che il pubblico in generale per valutare le loro opinioni in merito alla proposta.
La stessa procedura è stata seguita per il nuovo regolamento sulla produzione biologica: tra il 2012 e il 2013 la Commissione ha organizzato una vasta consultazione, i cui risultati sono stati ripresi in fase di elaborazione delle nuove norme.
Calendario della consultazione
- marzo 2014
La Commissione propone una legislazione sulla base delle proprie competenze, della valutazione d'impatto e dei risultati del processo di consultazione.
Valutazione d'impatto della nuova proposta
Proposta della Commissione del 2014 di un nuovo regolamento sulla produzione biologica
- novembre 2013
La seconda riunione del gruppo consultivo sull'agricoltura biologica fa seguito ai lavori svolti nel mese di giugno 2013.
- giugno 2013
Riunione del gruppo consultivo sull'agricoltura biologica. Il gruppo consultivo (ora gruppo di dialogo civile) si riunisce per proseguire i lavori sulla proposta legislativa.
- aprile 2013
Seconda riunione del gruppo consultivo allargato sull'agricoltura biologica. Il gruppo consultivo si riunisce per la seconda volta per portare avanti i lavori condotti dai precedenti gruppi di esperti e nell'ambito della consultazione pubblica.
- gennaio - aprile 2013
Consultazione pubblica. La Commissione riceve 44 846 risposte al questionario predefinito, mentre altri 1 450 contributi vengono inviati per e-mail da cittadini e varie parti interessate.
Relazione della consultazione pubblica sul nuovo regolamento relativo alla produzione biologica
- dicembre 2012
Il gruppo consultivo allargato (ora gruppo di dialogo civile) sull'agricoltura biologica si riunisce per discutere la nuova legislazione. È accompagnato da diverse altre parti interessate.
- novembre 2012
Audizione di esperti sul commercio internazionale di prodotti biologici e questioni globali. Rappresentanti di organizzazioni, quali gruppi di produttori e organismi terzi di controllo, espongono la loro posizione.
- ottobre 2012
Audizione di esperti sulla produzione biologica dell'Unione europea - Controlli e applicazione. Alcune parti interessate (uffici di controllo alle frontiere, organizzazioni di produttori, ecc.) espongono la loro posizione.
- settembre 2012
Audizione di esperti sul mercato europeo dei prodotti biologici - Mercato interno e norme. Alcune parti interessate (organizzazioni dei consumatori, ONG attive nel campo del benessere degli animali, ecc.) espongono la loro posizione alla Commissione.
Piano d'azione per l'agricoltura biologica nell'UE
Nel marzo 2021 la Commissione ha varato un piano d'azione per l'agricoltura biologica nell'UE. Il piano d'azione punta a conseguire l'obiettivo del Green Deal europeo di destinare il 25% dei terreni agricoli all'agricoltura biologica entro il 2030.
Il piano comprende 23 azioni, suddivise in tre assi:
- Asse 1: stimolare la domanda e garantire la fiducia dei consumatori
- Asse 2: stimolare la riconversione e rafforzare l'intera catena del valore
- Asse 3: il biologico che dà l'esempio: migliorare il contributo dell'agricoltura biologica alla sostenibilità ambientale.
Il piano d'azione per l'agricoltura biologica punta a sviluppare l'agricoltura biologica in tutta l'UE incrementando la produzione, stimolando la domanda e migliorando la sostenibilità.
Ricerca e innovazione nell'agricoltura biologica
La ricerca e l'innovazione figurano tra le priorità della Commissione europea, e l'agricoltura non fa eccezione.
Orizzonte 2020 e Orizzonte Europa
L'UE finanzia vari progetti di ricerca nell'ambito dei programmi Orizzonte 2020 e Orizzonte Europa. Intesi a stimolare la crescita e a creare posti di lavoro, questi programmi di lavoro pluriennali vengono preparati dalla Commissione in consultazione con le parti interessate e combinano investimenti privati e fondi dell'UE per finanziare la ricerca, con l'obiettivo di ottenere risultati tangibili.
Il programma Orizzonte 2020 per l'agricoltura punta in particolare ad aumentare l'efficienza della produzione nel rispetto dell'ambiente naturale. Alcuni dei progetti riguardano direttamente le produzioni biologiche e sono ancora in corso.
PEI-AGRI
Nell'ambito della rete europea della PAC, il partenariato europeo per l'innovazione "Produttività e sostenibilità dell'agricoltura" (PEI-AGRI) mette in contatto agricoltori e ricercatori con l'intento di accelerare l'innovazione. Il PEI-AGRI comprende un gruppo di riflessione che studia nuovi approcci all'agricoltura biologica. Il gruppo si è occupato di come ottimizzare i rendimenti dei seminativi e ha illustrato alcune buone pratiche nella sua relazione finale.
EIT
È stato inoltre istituito l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) per promuovere l'innovazione. Il comparto EIT-Food si concentra sull'imprenditorialità e l'innovazione nel settore alimentare.
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Awards recognising excellence in the organic value chain in the EU. These awards will be awarded for the third time in 2024.
In che modo l'UE collabora con gli esperti, le parti interessate e il pubblico per migliorare la legislazione e la regolamentazione.