Sintesi
La procedura di liquidazione dei conti consiste in controlli contabili periodici volti a verificare il modo in cui i paesi dell'UE effettuano tutti i pagamenti, riscuotono tutti i contributi e recuperano tutti i pagamenti indebiti nell'ambito del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).
La procedura consente alla Commissione europea di verificare, in primo luogo mediante controlli sul posto, se i paesi dell'UE:
- hanno fatto un uso corretto dei fondi disponibili
- hanno pagato il dovuto conformemente alle norme dell'UE
- dispongono di sistemi di gestione e controllo efficaci che garantiscano la regolarità dei pagamenti ai beneficiari.
Ogni anno la Commissione svolge oltre 100 controlli contabili.
Sistemi di controllo
I paesi dell'UE devono garantire che i loro organismi pagatori nazionali controllino accuratamente tutte le domande prima di erogare il pagamento.
Devono inoltre predisporre un sistema integrato di gestione e di controllo (SIGC) per la maggior parte dei pagamenti agricoli dell'UE, anche utilizzando le tecniche più avanzate per verificare i campi mediante fotografie aeree o satellitari, e per i controlli incrociati delle domande nelle banche dati informatizzate.
Per i pagamenti che non rientrano in questo sistema, si applicano altri tipi di controlli.
Recupero di fondi
Qualora siano riscontrate anomalie o errori sistematici, la Commissione recupera l'importo speso indebitamente dal paese in questione (rettifiche finanziarie). Le rettifiche finanziarie possono includere i pagamenti interessati nell'arco dei 24 mesi precedenti l'inizio della procedura.
Se non è possibile calcolare con precisione le perdite per il bilancio dell'UE, la rettifica può essere fissata al 2%, al 5%, al 10% o al 25% del pagamento in questione, o ancora di più. Per i paesi dell'UE si tratta di un forte incentivo a migliorare la qualità dei rispettivi sistemi di controllo.
Dal 1996, quando il sistema è stato modificato per assumere la forma attuale, sono state adottate 37 decisioni che hanno escluso dal finanziamento dell'UE una somma di quasi 8 miliardi di euro. Il tasso medio di rettifica è stato dell'1,5% per ciascun esercizio finanziario.
Diritto di replica da parte dei paesi dell'UE
La Commissione rivolge le proprie osservazioni al paese dell'UE interessato. Ha luogo uno scambio di informazioni tra il paese dell'UE e la Commissione, seguito da una riunione bilaterale.
Prima che venga adottata la decisione di verifica della conformità, la procedura consente al paese dell'UE di sottoporre tutte le correzioni significative all'esame di un gruppo di esperti indipendenti (organo di conciliazione) per allineare le due posizioni.
La Commissione può accettare o respingere le proposte formulate dall'organo di conciliazione. La procedura si conclude con una decisione formale della Commissione che può essere impugnata dal paese dell'UE. Attualmente il foro competente per tali questioni è il Tribunale dell'UE.
Ulteriori informazioni
L'opuscolo "Una gestione saggia del bilancio agricolo" fornisce una panoramica dei sistemi di gestione e controllo della spesa agricola, a livello sia nazionale che dell'UE, e descrive i ruoli e le responsabilità dei vari soggetti coinvolti.
